Umanesimo e Rinascimento
Umanesimo e Rinascimento
L'Umanesimo fu un fenomeno culturale che nacque in Italia e si diffuse in Europa dalla fine del XIV secolo. Il rinnovamento culturale si basò sulla riscoperta dei classici e sulla centralità dell'uomo.
Nel Quatrocento (1492) si sviulupa L’Umanesimo il ritorno al mondo classico, colocava al centro dei propi interessi il uomo la sua dignita e liberta.
L’Umanesimo sviluppa la filologia: ora, la filologia umanistica è filosofia, perché è coscienza storico-critica e metodo estensibile ad ogni campo del sapere.
L’età umanistico-rinascimentale predispone alla scienza moderna per il platonismo matematizzante, l’aristotelismo e il naturalismo.
Nella età umanistico-rinascimentale si delinea bene la moderna convergenza di teoria e pratica, conoscere e fare, scienza e tecnica; fondendo arte e conoscenza Leonardo rappresenta così l’alba della scienza, ma non Leonardo ma Galileo ritrova la via ellenistica della teoria e fonda la scienza moderna.
A livello politico, nascono i primi stati regionali (soprattutto signorie) in Italia e le prime monarchie nazionali in Europa; a livello socio-economico, la classe emergente è quella della borghesia mercantile, che dà quindi un nuovo sviluppo ai commerci; a livello culturale, è inevitabile che nascano nuovi modi di pensare e di rapportarsi al mondo.
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